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IL PERCORSO
La chiesa di Sant'Agostino
La Chiesa di Sant’Agostino fu costruita nel XIII secolo, rispetto alla struttura originale l'edificio e' stato dimezzato e completamente restaurato tra il 1761 e il 1766 su progetto del ferrarese Filippo Giustini.
La decorazione a stucco è di Carlo Sproni e di Francesco e Giuliano Rusca, entrambi ticinesi. All'interno, dove sono conservate belle tele seicentesche di Bernardino Santini, è di grande effetto la cantoria della parete di controfacciata, anch'essa progettata da Francesco Rusca. Settecentesco è' il coro ligneo intagliato da Ludovico paci.
La basilica di San Francesco
La basilica di San Francesco e' un importante luogo di culto di Arezzo, famoso soprattutto per le Storie della Vera Croce, un ciclo di affreschi di Piero della Francesca presenti nella cappella.
Nel Febbraio del 1955 papa Pio XIII l'ha elevata alla dignita' di basilica monire.
La basilica, costruita in pietre e mattoni, si trova nell'omonima piazza di San Francesco, il nome del progettista della chiesa e' da cercare tra i discepoli di frate Elia da Cortona, dove su una pergamena del XIV secolo chiama Fra Giovanni da Pistoia.Nel XIV secolo una pia donna di nome Monna Tessa lascio' trecento lire per il rivestimento della facciata; si inizio', ma per l'esigua somma, ci si fermo' allo zoccolo, rimasto come testimonianza di buona volonta', la facciata si e' preservata fino ai giorni nostri e non subi' nessun cambiamento
Santa Maria della Pieve
La pieve di Santa Maria Assunta o Santa Maria della Pieve o piu' semplicemente la Pieve e' luogo culto cattolico di Arezzo, situato in Corso Italia.
I primi documenti risalgono al 1008, il che fa presupporre che gia' esistesse una chiesa dedicata alla Madonna.Tuttavia la struttura attuale e' stata iniziata nel XII secolo, grazie ai finanziamenti e alla protezione del comune di Arezzo.
La chiesa di Santa Maria della Pieve e' situata nel centro strorico di Arezzo tra corso Italia, sul quale prospetta la facciata, e piazza Grande, su cui prospetta l'abside.
La facciata ricostruita nel XIII secolo, da tre logge sorrette da colonnine; le due logge inferiori sono ad arco, la terza, quella piu' in alto, e' ad architrave. Il coronamento della facciata e' privo di timpano. Sulla destra della facciata , si erge la torre campanaria detta dei cento buchi per le bifore, dieci per ogni lato, disposte su cinque ordini sovrapposti. Sulla parte posteriore della chiesa vi e' la grande abside semicircolare, decorata con arcate cieche a tutto sesto e monofore che danno luce all'interno della cripta.
La Badia delle Sante Flora e Lucilla
La Badia delle Sante Flora e Lucilla e' una chiesa di Arezzo, situata in piazza della Badia, che ospita le reliquie delle sante martiri Flora e Lucilla, che sarebbero state portate ad Arezzo dal vescovo Giovanni nel IX secolo. La costruzione della chiesa ha avuto varie fasi, cominciando da quella gotica ad un'unica navata del 1278, fu' completamente trasformata su progetto di Giorgio Vasari a partire dal 1565, lavori si protrassero fino al seicento e nel 1650 fu costruito il campanile.
La Cattedrale del Duomo
La Cattedrale dei Santi Pietro e Donato e' il principale luogo di culto cattolico della citta' di Arezzo sede vescovile della diocesi omonima.
Ubicata sulla sommita' del colle dove sorge la citta', e' posta sul sito di una chiesa paleocristiana e, probabilmente, nel luogo dove anticamente sorgeva l'acropoli cittadina.
Il duomo di Arezzo e' ancora intitolato a San Donato e conserva sull'altare principale una pregevole arca marmorea trecentesca a lui dedicata e un'arca dove e' conservato il corpo del santo.